FRASI DI DON LUIGI GIUSSANI
1 -“Il nostro nemico è la paura, inevitabile in ciascuno di noi. Perché? Perché ognuno di noi viene dal nulla. La paura è il fiato del nulla da cui veniamo, che si traduce nell’esaltazione delle piccolezze, delle meschinità: la meschinità dell’abbraccio, la meschinità del possesso, la meschinità dell’appropriazione, la meschinità dell’ira.”
2- “La normalità della loro vita ha avuto, ha acquisito, istante per istante, la dignità della grandezza della verità, perché ha realizzato il rapporto con l’infinito, ha realizzato in modo cosciente (cosciente più o meno, cosciente in modo clamoroso in certi momenti, cosciente come habitus, come abitudine nel senso nobile del termine.”
3 - Tutto il modo non vale lapiù piccola persona umana ; questa non ha nulla di paragonabile a sè nell'universo ,dal primo istante della sua concezione fino all'ultimo passo della sua decrepita vecchiaia .Ogni uomo possiede un principio originale ed irriducibile,fondamneto di diritti inalienabili .Il valore non si può confondere.
4- L'intelligenza non è capacità crativa ,ma riconoscitiva ,riconosce qualcosa che un Alro fa .E la libertà non è fare quello che pare e piace ,ma aderire a ui un Altro ti chiama.
5- L'unica via d'uscita è quella di riconoscere una realtà che viene prima di noi ,prima di ciò che accade,prima del bene e del male che stiamo vivendo.
6- Quanto più i tempi sono duri,tanto più il soggetto che conta è la persona che conta.
7- Tutto quello che ho detto l'ho imparato.
8 - La morte dell'amico Vico mi ha rimesso davanti con più chiarezza ma finalmente anche con dolcezza all'interrogativo vitale: che cosa voglio ? La risposta a questa domanda non è più rimandabile.
9 - La presenza di cristo,nella normalità del vivere,implica sempre di più il battito del cuore : la commozione della Sua presenza diventa commozione della vita quotidiana e illumina ,intenerisce,abbellisce,rende dolce il tenore della vita quotidiana sempre di più.
10 - Nuovo non è ciò che non si è mai sentito o udito,ma ciò che è vero.Il vero ,tuttele volte lo si ripete,ogni volta che losi ripete è sempre più mnuovo perchè rivela sempre di più se stesso.Il vero infatti ,il nuovo,come abbiamo detto altrove,è il compimento di una origine ,di un antico,di un prima, che si impone nonostante le mille difficoltà.
11 - La casa è il luogo della memoria.
12- L'affermare un altro come esito, come scopo, come ragione del proprio cammino ,del proprio operare, si chiama Amore. L'Amore è quell'Opus Humanum,è quell'opera umana è quell'azione che afferma, che compie l'io affermando un altro : il mio sei Tu.
13- Dalla natura scaturisce il terrore della morte [dalla natura, che nostra madre ci dà, scaturisce il terrore della morte], dalla grazia scaturisce l’audacia.
14 - È l’uomo che ripone la sua certezza e la sua soddisfazione non nel volto che deve cercare nella notte, ma in quello che ha. E quello che ha è il fiato del terrore della morte ed è il fiato dell’umiliazione del male.
15 - Bisogna non avere paura della violenza. In due casi, cioè in due modi si può non avere paura della violenza: primo, quando uno si sente più forte dell’altro o si sente di potere rispondere alla forza con la forza: «Vieni qui, che ti spacco il muso!». Mi ricordo, nel ’75, alla Statale di Milano, c’era uno dei nostri ben piantato, che, alle prime...”
16 - La vita dell’uomo si svolge laggiù tra le case, nei campi. Davanti al fuoco e in un letto. E ogni giorno che spunta ti mette davanti la stessa fatica e le stesse mancanze. È un fastidio alla fine [...]. C’è una burrasca che rinnova le campagne − né la morte né i grossi dolori scoraggiano. Ma la fatica interminabile, lo sforzo per star vivi d’ora...”
17 - “La felicità non potrà essere mia se non la voglio.”
18 - “Ciò che fa degradare una cosa grande che abbiamo incominciato è il possesso di essa, il possederla.”
19 -
“Se tutto converge all’uno, si mette per forza in ordine;
il disordine c’è
quando non c’è un «uno» verso cui, in funzione di
cui andare.”
20 -
“La legge della vita è
l’amore,
non la presunzione.
E l’amore è
affermare un tu presente.”
21 - La
verità senza amore è inutile.
22 -
“Costruire è
la parola che
indica la dinamica con
cui l’essere
creato partecipa
alla creazione. Costruire!
Imita Dio.”
23 -
“La scelta dell’uomo è:
o concepirsi libero da tutto l’universo e dipendente solo
da Dio, oppure libero da Dio, e allora diventa schiavo di
ogni circostanza.”
24 -
“La vita si
esprime come coscienza di rapporto con
chi l’ha fatta e la preghiera è accorgersi che in «questo» momento la vita è
«fatta».”
25 -
Se uno non perdona, allora vuol dire che
non afferma,
non ha in sé l’attenzione,
la tensione ad affermare l’altro; siccome l’ha offeso,
non vuole affermare l’altro. Lui però non si può dividere,
perciò anche quando prega Dio non lo pregherà veramente, lo pregherà senza amore.
Senza perdono non
si può domandare
Cristo, senza perdonare all’uomo
Ferita mortale»,
stortura mortale, originale e
mortale, significa che noi non possiamo essere noi
stessi, nasciamo senza poter essere noi
stessi.”
26 - “Dio, questa giornata è per te, questa giornata ha uno scopo ultimo che sei Tu. Cristo, Tu sei lo scopo ultimo della fatica e
27 - La verità senza amore è inutile.
28 -L'estremo lembo dell'audacia è amare umilmente se stessi . La forma quotidiana della decisione per l'esistenza è il ricordo del destino che ogni cosa ha che è uno solo ,il mistero di Dio è il ricordo i che questo mistero è diventato uomo .
.”
29 - Il vostro grande delitto è quello di considerare Gesù il Dio fatto uomo ,come un teorico esempio morale.
30 -Ti preghiamo Signore ,perchè amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa otteniamo i beni da te promessi che superano ogni desiderio.
31 - la moralità è il rapporto tra il gesto e la concezione del tutto in esso implicato.La preghiera è coscienza ultima di sè ,come coscienza di dipendenza costitutiva.
32 - La forma
quotidiana della decisione per l'esistenza è vivere la memoria di Cristo.