STORIA DELLA PALLAVOLO LAMEZIA (pagina in costruzione...sto correggendo alcune inesattezze ...!!!!!)
Vai al contributo fornito da Francesco Piccioni
Se vuoi dare il tuo contributo a questi bei ricordi, SCRIVI
PALLAVOLISTI LAMETINI - Aggiungi il tuo nome all'elenco. SCRIVI - indica periodo,squadra,ruolo e campionato
Grande difesa a terra di Francesco Piccioni, Turzo, alzata in primo tempo per Mimmo Polito attacco vincente del tarantino e la Pallavolo Lamezia è in serie A2,risultato magico raggiunto dopo dieci anni di grande volley,oggi, con l’allenatore Nico Agricola ed il secondo Roberto Panzarella, la Pallavolo Lamezia sale nella massima serie e conquistia l’olimpo della Pallavolo Italiana,dopo Reggio Calabria,Lamezia Terme riporta la Calabria in serie A.
Quanti anni di sacrifici partendo dall’ISEF dove si sono formati Ninì Colloca e Arturo Pisani,perché in fondo a far conoscere la pallavolo alla città di Nicastro sono stati proprio loro. Ricordate il grido “Volo Volo Volo Virtus”,ebbene la Volo Virus,tute di lana,grossa scritta sul davanti,pantaloncini bianchi,maglie gialle ed ecco dodici giovanottoni classe tra il 40 ed il 45 iniziare a giocare a pallavolo tra la palestra del vecchio professionale e lo scolastico. Il virus volley travolge Nicastro ed anche il prof.Guzzi si entusiasma a tal punto che crea subito dopo la Neocastrum. Agostino Porchia conosce anche lui questo sport e ti va a creare la Noymistron. Insomma Nicastro diventa punto di riferimento della Federazione Italiana Pallavolo di Viale Tiziano in Roma. Le attenzioni maggioi sono per la Volo Virtus che crea con la Vigili del Fuoco Memi Vian di Villa San Giovanni,la Merolillo di RC, i Vigili del fuoco CZ ed il Dopolavoro Ferroviario Paola un circuito pallavolistico calabrese che inizia a disputare i primi campionati maschili.Piano piano nasce una forte realtà a Catanzaro Lido con la Gabbiano di Nania che diventerà un po’ l’antagonista provinciale della Volo Virus: Si entusiasma la città e si gioca a pallavolo in ogni angolo di strada. Tante le manifestazioni al vecchio Professionale di Via Garibaldi,alla palestra dello Scientifico dietro la vecchia posta,sul corso Numistrano davanti al Comune. Non c’era festa a Nicastro che non avesse nel manifesto del programma un torneo di Volley. Arrivava il mitico Ninì Colloca con uno stuolo di alunni della Scuola Media Ardito e montava pali e reti dappertutto. Nel frattempo dalla scuola Ardito iniziavano ad arrivare i primi talenti pallavolistici,il gruppo diventava sempre più grande,il seguito enorme. Si conia lo slogan :”Volley sempre Volley fortissimamente Volley” che viene stampato su adesivo e attaccato ai paraurti delle auto. La febbre del Volley contagia tutta la città e la Volo Virtus con il presidente Tonino Vitalone in testa inizia a partecipare ai primi campionati FIPAV. Proviamo a ricordare una delle prime formazioni : Colloca e Pisani alzatori, De Serio, Moraca, Bonaccurso, Ansani,Gianfranco Mangani,Musso schiacciatori. Ma ricordiamo anche Ernesto Rettura,Lucio Leone e tanti altri. Moltissimi giocatori hanno vestito la maglia di questa Volo Virtus che la domenica mattina allietava il popolo nicastrese con mitiche partite all’aperto sul campo dell’edificio Scolastico Maggiore Perri tra sole cocente,pioggia,vento,nuvole,in mezzo ad ombrelli aperti o ai tifosi tenuti a dovere da quella corda che circondava il campo di gioco. Ed a Maggio tutti al riparo dal sole sotto le tettoie dello spogliatoio e i mitici della Volo Virtus in campo tra una schiacciata,una battuta flot,una difesa. In quel periodo c’era fame di volley ed il Giappone insegnava pallavolo dappertutto specie nei fondamentali. E Ninì ed Arturo li ad ad apprendere e trasmettere. Come non ricordare la battuta coreana alla Pisani,peccato non averla in video. Insomma grande tecnica e qualità nella pallavolo nicastrese,ore ed ore di allenamento alle dipendenze del custode mendola e tanti giovanissimi portapalloni,segnapunti,raccattapalle etc. scolastico gremito all’inverosimile con due gruppi di tifoserie capitanate da Giovanni Barbara e dal sottoscritto Giampiero scarpino. Fame,fame di volley ed ore ed ore trascorse alla Tv per quei pochi momenti che la televisione concedeva dopo le Universiadi del 1970. L’italia presentava agli appassionati i grandi Mattioli,Salemme,Nencini e squadre come Ruini Firenze,Baby Brumel Ancona,Paoletti Catania,Eldorado Roma etc. Le magliette erano canottiere e il gioco si sviluppava attraverso due alzatori e quattro schiacciatori,con il mitico alzatore al centro,il palleggio dietro,la battuta a tennis,coreana o bilanciere.Nel frattempo crescono i giovani del 50 e 51 ed ecco la presentazione di alcuni giocatori molto forti tipo Vincenzo Montesanti detto “Pastina”.Vincenzo,uno schiacciatore incontenibile,forte in attacco ma anche in difesa,in ricezione ed battuta con il servizio dal basso a bilanciere con palla che arrivava al secondo piano del Maggiore Perri e ricadeva sullo sfortunato ricevitore di turno.
Incominciano le grandi battaglie dellaVolo Virtus con il Dopolavoro Paola,con i vigili del fuoco di Reggio e Catanzaro. Dietro di loro un gran movimento e nasce a Cosenza la Pallavolo Dilani con il prof. Pucci.La Noymistron e la Neocastrum sono le seconde squadre nicastresi e qualcuna inizia anche a giocare con la Volo Virtus. Nella noymistron eros Bruno,Franco Scarpino,Giorgino Mercuri, Antonio Bruni,Gianfranco e Agostino Porchia,insomma un bel gruppetto di giovani classe 49/52. La Neocastrum di guzzi punta molo sul giovanissimo Montesanti,sul Adriano Mastroianni,Giacomino Cantafio,Roberto Viola. Iiziano a nascere i primi settori giovanili e ‘è il boom dei giochi della gioventù. Un vera e propria Olimpiade dei giovani Nicastresi tra i ragazzi delle scuole medie e tanto di sfilata Olimpica partendo dal mitico Scolastico fino al Comune. La scuola media Pitagora e la scuola Media Ardito sono vere e proprie fucine di giovani talenti e la finale dei giochi era un classico di ogni anno: Pitagora – Ardito . Inutile dire che l’Ardito era più forte e la squadra di Ninì colloca ogni anno raggiungeva la finale nazionale, a Roma,giocata sui campi dell’acqua acetosa.Nel mese di Settembre Ninì e i ragazzi ci salutavano e noi qui ad aspettare i risultati e a far festa sul corso,già perché sul corso si parlava solo e soltanto di pallavolo. Nel frattempo si cresceva anche noi che iniziavamo ad essere protagonisti dei mitici giochi della gioventù. Che soddisfazione la prima scarpetta adidas e per chi poteva tiger, e le ginocchiere,già perché la prima cosa utile era la ginocchiera perché in difesa dovevi salvare il salvabile e si volava e come. I maggiori applausi venivano dagli attacchi conclusi ma salvare i tuffo acrobatico una palla in difesa ti faceva conquistare come minimo una fan. Il mitico tuffo in acrobazia,mano sotto la palla e poi giù sulle braccia e sul petto,senza mai far toccare le ginocchia per terra e mento su,altrimenti punti di sutura a raffica.
La Volo virus lotta per la serie C ed il pubblico è talmente in delirio che ci squalificano il campo per la partita decisiva con il Dopolavoro Ferroviario Paola del presidente Stanzione. I tifosi non si perdono d’animo. Nel campo le squadre ,due raccattapalle,io e Demetrio De Benedetto,segnapunti “al muro” Mazzarino e poi il mitico Arturo Piccioni dirigente Volo Virus a fare la prima radiocronaca in assoluto della pallavolo nicastrese. Ma il pubblico dov’era ? Alziamo gli occhi ed i balconi dei palazzi vicini pullulavano di tifosi,gli altri erno ad ascoltare il megafono di Piccioni. Se ci fossero state le leggi di oggi sarebbero intervenuti i vigili del fuoco. Un grazie all’avv. Amendola,al Dott. De re,al dott. D’Amico,al preside Scordovillo etc…….i balconi erano delle loro case. Della serie : io c’ero ! E i giocatori ? Colloca,Pisani,Montesanti,de Serio,Mangani,Bonaccurso,mitico,Leone,Crapis,Natale Rettura,Roberto Gaetano,Pino Picerno e dall’altra parte Calabrò,Valitutti,Guido,il grande Esposito,Scarpino etc etc.la Volo virtus vince per 3-2 e raggiunge l’obiettivo serie C interregionale. Da oggi si fa sul serio e prepariamoci ad ospitare il meglio della pallavolo del meridione dal mitico Messina,al grande Palermo,al forte Catania,Napoli,Benevento. La Gazzetta del sud e Radio rai Calabria seguono molto questi campionati,quindi della Volo Virus ormai si parla ovunque.Nicastro che nel frattempo diventa Lamezia Terme , è piena di volley. Aumentano le piccole società, e si giocano campionati ACLI e CSI. Quiil CSI Lamezia assorbe il vivaio della Neocastrum ed inizia a portare una squadra abbastanza forte in giro per la Calabria. Allenatore e fac- totum Franco Canzoniere e poi una squadra ricca di giovani talenti che conquista ad Amantea il titolo regionale ragazzi del CSI.Questo è solo l’inizio perché per scherzo questi ragazzi aumentano di numero e si propongono al prof.Corrado Guzzi che aveva dato la propria Neocastrum alla fusione con la volo Virtus impegnata in serie C.nasce una squadra junior ed una ragazzi ed in quella ragazzi molti allievi di Colloca chiusi dallo squadrone Volo Virtus:
Berlangieri,Picerno,Amendola,Coclite,Ammendola,Feroleto,Io,Viola,pupillo,Bruno Amendola,mario Pingitore,fulvio Leone,Domenico Caparello,Uccio Moraca. Arriva la promozione in pima divisione battendo l’altra squadra di lamezia l’Acli di Tonino Arcieri e si va in Promozione. La volo Virtus nel frattempo è in serie C. L’anno successivo la Vigor trova lo sponsor Salumificio Mena e con un campionato dominato in lungo e largo raggiunge la promozione in serie D interregionale e vince il primo di tre titoli regionali ragazzi. Un boom incredibile per questa Vigor Mena creata dal sottoscritto con l’aiuto del professore Guzzi,ex nove. Due anni di attività,due promozioni,ma attenzione il sestetto base era composto da Luciano Berlangieri,attiio Piperno, Geri Feroleto,Lino Amendola,vincenzo Ciambrone una serie di ragazzi pazzi guidati da me e da Corrado Guzzi,con una grande voglia di giocare in modo spettacolare,imparare molto e principalmente divertirsi.Dal 1975 una serie di derby con la Volo Virus prima a livello giovanile e poi nel campionato 1977 il tanto atteso derby in serie D ove purtroppo la volo Virus era tremendamente retrocessa in attesa di un rinnovamento dell’organico ormai con troppi universitari in rosa.Già perché i pallavolisti nicastresi e lametini allora a 18 anni si trasferivano all’università,si allenavano con i CUS e la domenica venivano a giocare co la maglia della Volo Virus impegnata in campionati nazionale ma con l’obiettivo salvezza. Iniziano dunque i derby,il primo in serie D nel campionato 1976/77. Campo di gioco dello scolastico gremitissimo,tifoserie divise sulle due panchine l’esperto Ninì Colloca ed il giovane 20 enne Giampiero Scarpino. Palmares ricco di successi per entrambi,quindi in campo due squadre nate x vincere. Ogni anno e per tre anni i derby finiscono i parità ,un derby ciascuno,ma sempre davanti a tanto,tanto pubblico.
Cesce la pallavolo nell’interland lamentino trasinata dall’entusiasmo creato attorno a queste due squadre ed in una lamezia dove non si parla d’altro aumenta l’organico degli arbitri con i mitici Greco,Frontera,Nicolazzo affiancati da Tonino Scalise,Gianfranco Panzanella ed altri.E’ il campionato del Niccolai Napoli e delle due lamettine protagoniste al Maggiore Perri e sponsorizzate da Fiat Tripodi e Salumificio Mena.Terzo e quarto posto rispettivamente per i sestetti di Colloca e Scarpino e promozione in serie C. Si pasa al torneo successivo,si va in Puglia on un campionato vinto dallo sconosciuto Sava dove le nostre società hanno ottimi piazzamenti valorizzando un gran numero di giovani e continuando a dominare la scena giovanile italiana tra giochi della gioventù e campionati juniores e ragazzi. In quello ragazzi terzo titolo per la Vigor Mena a cui non riesce a resistere neppure il forte Reggio del nazionale Pellegrino. La finale interregionale è sempre contro il mitico CUS CATANIA di Rapisarda,uno squadrone di ragazzoni alti due metri e fortissimi. Il secondo posto è sempre assicurato e grande onore ad un sestetto fortissimo con i fratelli Ninfa ed il magico Elia dominatori della scena.el 1978 una quasi fusione,lo scenario si sposta alla palestra del magistrale,troppo piccola per contenere il pubblico, Piperno, berlangieri e Amendola vanno a rafforzare la Virus Tripodi che si organizza per puntare alla serie B e serie B sarà trascinata dai tre vigorini e da Montesanti,de Benedetto,Di Matteo,Ferraiolo ed altri. Per la Vigor Mena un anno di sofferenza con una squadra giovanissima ed inesperta impegnata su campi campani difficilissimi.tutto serve per rinnovare l’organico con nuovi giocatori dal nome di Pino Mercuri,Francesco Ferraiolo,Pasqualino NicoteraTonino e Maurizio Zizza,Cimbalo, Caffarelli,Pino Casentino,Pierino de Marco,Paolo Feroleto etc si gioca si vince ,ci si diverte,ma il salumificio Mena paga lo scotto dell’inesperienza retrocede in serie D ma ottiene un grande successo nella sua seconda squadra sponsorizzata Lameziagomme che in due anni raggiunge la serie C allenata da Pierino Deodato e con in campo giocatori come Tonino Chirumbolo,Mimmo Notaro,Mauro Mendicino,Michele la Rosa,Pierpaolo Valentino etc. nel 1980 la promozione in serie C a a scapito del Castrovillari con un campionato dominato in lungo e largo e giocato sotto il marchio MENA SIVAM VBC . (prosegue.....con calma.....!!!!!)
1978 - Promozione in serie B
1979 - Vice campione d'Italia Giochi Gioventù Ardito 1980 - Campione d'Italia Under 15 a BELLUNO |
1964: nasce a Lamezia Terme la Volo Virtus 1966: si affilia alla FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) e avvia un notevole processo di crescita di questo sport nella regione. 1984 : Fusione tra Volo Virtus di Ninì Colloca (VIRTUS FIAT
TRIPODI) e Vigor Mena di Giampiero Scarpino (SALUMIFICIO MENA) |
ULTIMI 10 ANNI DI PALLAVOLO LAMEZIA | HOME |